è intelligente ma non si applica abbastanza

Oggi ho voglia di blog. Oggi non ho voglia di un sacco di cose. Ma ho voglia di blog.

Non mi chiedere perchè non lo aggiorno quotidianamente come un diario, non mi chiedere perchè lascio trascorrere anche più di un mese tra un post e l’ altro. Mi va così. Mi va quando ne ho voglia. E oggi ho voglia di blog. Ho un sacco di buoni motivi dalla mia; per esempio si tratta di un’ attività che non comporta alcuna forma di guadagno e poi faccio sempre tardi la notte e il tempo che rimane prima che suoni la sveglia è meglio che lo utilizzi per dormire.

In fondo, poi, sono cazzi miei.

Potrei raccontarti della mia giornata tipo, di cosa gradisco mangiare a colazione, quanto tempo impiego per arrivare in ufficio la mattina, a che ora vado a danza e quanti addominali riesco a fare per serie e questo sarebbe parlare di nulla. Ci sono una miriade di blog pieni di parole, disegnini e di nulla. E’ il morbo che dilaga e spazza i nostri tempi: la crisi del contenuto. Il contenuto non esiste più. E’ diventato accessorio e, forse, motivo di noia per molti. Si gode di più a viaggiare in superficie a cavalcare le onde divertenti leggere e di passaggio….ne hai mancato una? Ecco che arriva la prossima ed è anche più alta. Un sali-scendi enebriante che costa poco e dura meno. Ma è sufficiente un imprevisto; l’onda ti travolge e via giù in fondo. Ti ritrovi avvolto dalla profondità che tanto fuggi e non riesci a risalire, l’aria che hai nei polmoni è troppo poca perchè non eri preparato e cosa fai? rotoli in balia della corrente. Puoi ritrovarti a riva un pò sbattuto e riniziare da capo ma sappi che molti affogano.

Morale della favola: se non sai nuotare bene procurati dei braccioli.